
Differenza tra Anticipo TFS Agevolato e Ordinario
In italia esistono due finanziamenti diversi e distinti per l’Anticipo Tfs:
- quello agevolato fino ad € 45.000 (d.l. 4/2019)
- quello ordinario fino al 100% del tfs (dpr n. 180/1950)
TfsTurbo è l’unico portale italiano specializzato in entrambi questi finanziamenti.
Per scegliere la soluzione davvero perfetta per le tue caratteristiche ed esigenze, continua a leggere questo report e scoprirai velocemente (e una volta per tutte) le differenze tra questi due finanziamenti e cosa hanno in comune.
La stragrande maggioranza delle banche italiane si rifiuta di erogare l’anticipo agevolato perché considerato da un lato troppo farraginoso e dall’altro poco remunerativo. In quello ordinario, invece, tra mille clausole, si nascondono trappole e insidie estremamente pericolose per il tuo portafogli.
Oggi finalmente puoi attingere gratuitamente ad una miniera d’oro di informazioni (non diversamente reperibili in Italia) che ti aiuteranno a raggiungere rapidamente il tuo obiettivo, con la potenza di una formula magica che esaudirà il tuo desiderio di ottenere velocemente i soldi che ti spettano (senza perdere tempo).
L’anticipo tfs agevolato e l’anticipo tfs ordinario, infatti, non si differenziano solo per il tasso d’interesse. Il tasso è sicuramente un aspetto estremamente importante ma sicuramente non è l’unico da tenere in considerazione per scegliere il prodotto realmente più adatto alle tue caratteristiche ed esigenze.
Sia l’anticipo tfs agevolato che l’anticipo tfs ordinario si configurano come finanziamenti attraverso “cessione del credito” con la formula “pro solvendo”. Stai tranquillo, può sembrare arabo eppure è più semplice di quello che sembra. La buona notizia è che ora ti spiegherò tutto con parole semplici e adatte anche a chi in questo momento sta a zero in anticipo tfs, non parla il banchese e non mangia pane e finanza.
"Sono qui per saziare la tua sete di informazioni e aiutarti e prendere i tuoi soldi anche se in questo momento ti senti come un profugo sperduto nel deserto del Sahara sotto il solo cocente africano" - Marinella Dal Sasso Curatella -
Cosa vuol dire “anticipo tfs tramite cessione del credito pro solvendo” ?
L’inps è un debitore nei confronti del pensionato. Infatti il pensionato vanta un credito verso l’inps. Questo credito è il tfs. Attraverso l’anticipo tfs, il pensionato trasferisce questo credito ad una banca che anticipa appunto il tfs. La formula “pro solvendo” vuol dire che il debitore, nei confronti della banca, resta il pensionato fino al rimborso della somma da parte dell’inps. Quest’ultimo, restituendo alla banca i soldi che la stessa ha anticipato al pensionato, estingue il finanziamento. Nel frattempo non ci sono rate da pagare perchè il bonifico della banca arriva al pensionato già al netto di tutti gli oneri.
Nell’anticipo tfs agevolato, inoltre, esiste un fondo di garanzia pubblico a cui la banca può attingere nel caso in cui l’inps comunichi che non può restituire la somma anticipata dalla banca (ad esempio perchè è subentrato un pignoramento dell’agenzia delle entrate, per un sopraggiunto pignoramento di terzi o per altri ostacoli che impediscono la restituzione).
Quali documenti sono necessari per ottenere l’Anticipo Tfs?
Il documento più importante per ottenere l’anticipo tfs è il Certificato di Quantificazione del Tfs.
Questo documento certifica:
- l’importo di quanto tfs spetta al pensionato
- la data in cui tale importo sarà corrisposto dall’inps
Siccome si tratta di due finanziamenti diversi, l’inps rilascia due certificati di quantificazione diversi. Uno è valido solo per l’anticipo tfs agevolato, l’altro solo per l’anticipo tfs ordinario. Non è possibile richiedere entrambi i certificati. L’emissione di uno annulla la validità dell’altro.
Per questo motivo la scelta tra anticipo tfs agevolato e anticipo tfs ordinario va fatta nel momento in cui si chiede il certificato di quantificazione del tfs all’inps.
Il certificato si richiede direttamente tramite il portale inps accedendo con lo spid. Il certificato non ha scadenza ma non può essere usato due volte.
Nel fare la richiesta del certificato di quantificazione tfs bisogna prestare estrema attenzione a selezionare adeguatamente l’opzione giusta tra TFS e TFR. Il certificato può essere chiesto dal giorno in cui si è in pensione. L’inps ha 90 giorni a disposizione per emettere il certificato ma spesso questo termine non viene rispettato. Il certificato di quantificazione non va confuso con il prospetto di calcolo del tfs. Per ottenere l’anticipo tfs è necessario il certificato di quantificazione.
Come distinguere il certificato di quantificazione tfs valido per l’anticipo agevolato da quello valido per l’anticipo ordinario?
Per l’anticipo tfs agevolato alla voce “oggetto”, sulla seconda pagina del certificato di quantificazione, si fa riferimento al d.l. 4/2019. Per l’anticipo tfs ordinario, invece, al dpr n.180/1950. La differenza principale tra i due certificati è tutta qui. Un’altra differenza è che nel certificato valido per l’agevolato sono riportate le scadenze relative solo ai primi € 45.000, nel certificato valido per l’ordinario sono riportate le scadenze fino al 100% del tfs maturato.
Chi è segnalato in Crif, alla banca d’Italia o in altre centrali rischi può ottenere l’anticipo tfs?
In caso di anticipo tfs agevolato la risposta è NO.
In caso di anticipo ordinario è la risposta è “dipende”.
Nell’anticipo agevolato non si può procedere anche in caso di piccole segnalazioni negative, piccoli ritardi o lievi intoppi nei pagamenti. Non è una decisone bancaria. E’ previsto dal d.l. 4/2019. Il diniego è dovuto alla presenza del fondo di garanzia.
In caso di anticipo tfs ordinario, invece, la scelta dipende dall’istituto di credito erogante. Alcune banche bloccano la pratica anche in presenza di piccoli ritardi e lievi segnalazioni negative. Per quanto ci riguarda, si studia la pratica caso per caso valutando l’importo del ritardo, la situazione attuale del ritardo, ovvero se è stato sanato o meno. Tutto questo in rapporto anche all’importo del tfs. Nella stragrande maggioranza dei casi, per quanto ci riguarda, si procede anche in presenza di segnalazioni negative.
Se il tuo nominativo è presente in una blacklist del credito l’unica possibilità l’anticipo tfs ordinario. Se hai dubbi sulla tua posizione allora leggi l’approfondimento riservato esclusivamente ai segnalati nelle blacklist
Differenza tra finanziamento pubblico e finanziamento di mercato
L’anticipo tfs agevolato NON rientra nella tipologia del credito al consumo. Fanno parte del credito a consumo, ad esempio, i mutui casa, i prestiti personali, le carte di credito, le cessioni del quinto, l’anticipo ordinario del tfs, ecc.
L’anticipo tfs agevolato può essere considerato un “finanziamento pubblico” per due ragioni:
- il tasso d’interesse è stabilito per legge
- a copertura del finanziamento c’è un fondo di garanzia pubblico.
Attenzione: la legge stabilisce quale deve essere il tasso non su quanti giorni calcolarlo. La differenza tra le varia banche che lo propongo è questa. Noi lo calcoliamo dal giorno dell’erogazione effettiva, altri istituti di credito dal giorno della firma. Noi NON chiediamo al pensionato interessi di mora in caso di ritardo dell’Inps nella restituzione della somma anticipata, altri lo fanno. Non NON calcoliamo gli interessi sui 90 giorni che impiega l’inps per rimborsarci la somma anticipata, altri calcolano gli interessi anche su questi 90 giorni.
L’anticipo tfs ordinario, invece, rientra nel credito al consumo e per questo motivo viene chiamato “di mercato”. Ovvero le caratteristiche dello stesso rientrano nel libero mercato e cambiano notevolmente da banca a banca. Quindi, in caso di anticipo ordinario, le varie banche non solo applicano tassi diversi ma possono offrire anche clausole e condizioni contrattuali diverse.
Questa differenza, inoltre, modifica anche alcuni aspetti procedurali e amministrativi che rendono il tasso ordinario più semplice e veloce dell’agevolato.
Quale tasso viene applicato nell’anticipo agevolato e quale in quello ordinario?
Nell’anticipo tfs agevolato, il d.l. 4/2019 prevede che il tasso applicato è pari allo spread dello 0,40% più il rendistato. Le banche sono intermediari finanziari che “vendono e comprano soldi”. In questo finanziamento, lo spread rappresenta il guadagno della banca, il rendistato il costo del denaro. Il rendistato cambia ogni mese e viene applicato quello corrispondente alla fascia temporale che si va a finanziare. In caso di tasso ordinario, invece, il tasso applicato rientra nelle scelte commerciali della banca in vigore nel momento in cui è istruito il finanziamento.
Come vengono calcolati gli interessi?
Per quanto ci riguarda, a differenza di altri istituti di credito nostri competitor, non calcoliamo gli interessi dal giorno della firma del contratto ma dal giorno dell’effettivo bonifico. Questo perchè non ci sembra giusto e corretto calcolare gli interessi su un periodo per il quale il pensionato non ha ancora percepito il bonifico. Questo vuol dire che ricalcoliamo il numero di giorni da finanziare scalando quelli intercorsi dalla firma del contratto al bonifico, non calcolando gli interessi su tutto il periodo necessario alla lavorazione della pratica. Con noi inizi a pagare da quando prendi realmente i soldi e non da quando firmi il contratto.
Con la stessa logica, a differenza di altre banche, non calcoliamo gli interessi sui 90 giorni extra che ha l’inps a disposizione per rimborsare alla banca la somma anticipata da quando matura il diritto al rimborso.
Sul certificato di quantificazione del tfs, infatti, è indicata la data in cui si matura il diritto al tfs. Sempre sul certificato di quantificazione è scritto chiaramente che, da quella data, l’inps ha altri 90 giorni ulteriori per eseguire materialmente e il bonifico. Noi, a differenza di altri operatori del credito, non calcoliamo gli interessi nè sul periodo intercorrente tra la firma del contratto e il bonifico, nè su questi 90 giorni extra.
Quindi, rispetto ai nostri competitor, sia in caso di anticipo agevolato sia in caso di anticipo ordinario, calcoliamo gli interessi su circa 120 giorni in meno rispetto la stragrande maggioranza delle banche e delle finanziarie. Inoltre, se l’inps sforasse anche questi ulteriori 90 giorni, a differenza di altri, non addebitiamo al pensionato gli interessi di mora dovuti al ritardo dell’inps. Infine, non tratteniamo somme a garanzia del finanziamento nè apriamo conti correnti vincolati e virtuali attraverso i quali alcune banche erogano il finanziamento tramite un fido di cassa ( con tutti i rischi che questo strumento comporta per chi si espone a questo metodo).
Quali sono le differenza burocratiche e amministrative tra l’anticipo agevolato e l’anticipo ordinario?
In caso di anticipo agevolato riceverai una proposta contrattuale e, dopo la firma della stessa, la pratica andrà in delibera. Il buon esito della delibera è vincolato all’assenza di segnalazioni negative nelle banche dati del rischio finanziario (blacklist creditizia).
In caso di anticipo ordinario, invece, si ricevere prima il preventivo ufficiale e successivamente il contratto. Quando si firma il contratto i controlli sono già stati fatti e la pratica è già stata deliberata.
Quindi nell’anticipo ordinario, sebbene ci sia un doppio passaggio, i tempi in questa fase sono più rapidi. Inoltre con l’anticipo tfs ordinario è possibile valutare positivamente la pratica anche in presenza di alcuni intoppi nei pagamenti o segnalazioni negative non gravi.
Altra differenza importante sul piano burocratico è presente nella fase di notifica. Dopo la firma del contratto, in entrambi i finanziamenti, è necessario trasmettere la pratica all’inps per ricevere la “presa d’atto“, ovvero l’impegno scritto da parte dell’inps al rimborso della somma alla banca che ha anticipato i soldi.
In entrambi i finanziamenti l’inps ha 30 giorni di tempo per il rilascio della presa d’atto. In caso di anticipo agevolato i 30 giorni decorrono dalla notifica del contratto. In caso di anticipo ordinario i 30 giorni decorrono dalla firma.
Quindi l’anticipo ordinario anche su questo aspetto è un finanziamento più snello. Infine, a differenza di altri operatori del settore, siamo gli unici ad impegnarci col pensionato a curare tutti i rapporti con l’inps ed i relativi solleciti indispensabili per il corretto rilascio delle presa d’atto nei tempi previsti, per evitare che la pratica vada persa o venga annullata per scadenza dei tempi.
In caso di anticipo ordinario indichiamo sul contratto la data precisa in cui effettueremo il bonifico al pensionato. Questo è un vantaggio molto importante perché, non indicando la data sul contratto, se l’inps rispondesse dopo molti mesi, il pensionato potrebbe ricevere il bonifico a distanza di parecchio tempo e, se nel frattempo i tassi aumentassero, potrebbe trovare brutte sorprese. Inoltre, durante queste interminabili settimane di attesa, potrebbe perdere alcuni affari e comunque starebbe sempre nell’incertezza di quando ricevere i soldi.
Come si firma il contratto di Anticipo Tfs?
Per quanto ci riguarda, l’anticipo tfs può essere sottoscritto sia digitalmente a distanza che fisicamente in presenza. In caso di firma a distanza non è necessario possedere nè la pec, nè la firma digitale, nè lo spid. Si può fare tutto tramite OTP, ovvero ricevendo un codice sms. E’ prevista un’apposita procedura, molto semplice e snella, per l’identificazione e distanza. Si trasmettono i documenti via mail e si riceve la documentazione da firmare sempre via mail. Questa procedura, oltre ad essere estremamente comoda, è anche molto trasparente perchè permette di ricevere il contratto sulla propria mail personale, leggerlo con calma e valutare con cognizione di causa, prendendosi tutto il tempo necessario, facendo tutto da casa, potendosi confrontare anche con persone di fiducia o con i familiari. Senza dover fare tutto in fretta e furia recandosi fisicamente e in una banca.
E’ possibile ricevere un preventivo per l’Anticipo Agevolato e per l’Anticipo Ordinario?
Per l’anticipo agevolato è prevista direttamente l’emissione di una proposta contrattuale. Non rientrando nel credito al consumo, l’anticipo agevolato non prevede un preventivo formale e ufficiale su carta intestata. Ricevuta direttamente la proposta contrattuale si hanno 10 giorni di tempo per decidere se firmare o meno.
In caso di anticipo ordinario, invece, è previsto un doppio passaggio: prima il preventivo o poi il contratto.
Per l’anticipo agevolato abbiamo creato, in esclusiva nazionale, un semplice ed efficace simulatore che consente di verificare velocemente il costo dell’operazione, direttamente on line e senza nemmeno registrarsi Clicca qui per il simulatore del rendistato. Su TFSTURBO è anche disponibile, liberamente e senza registrazione, il facsimile della proposta contrattuale.
In caso di anticipo agevolato, per ricevere la proposta contrattuale è necessario caricare e trasmettere tutta la documentazione richiesta. In caso di anticipo ordinario, per ricevere il conteggio, è sufficiente il certificato di quantificazione del tfs e la documentazione restante può essere trasmessa anche dopo, ovvero solo in caso di accettazione del preventivo. In nessun caso è possibile esprimere pareri senza aver studiato la documentazione richiesta e senza essere già in possesso del certificato di quantificazione del tfs.
Quando viene erogato l’Anticipo Tfs?
Sia l’anticipo tfs agevolato che quello ordinario vengono erogati dopo il rilascio della presa d’atto da parte dell’inps. L’inps non può arbitrariamente rifiutarsi di rilasciare questo documento ma se lo rilascia oltre i termini previsti la pratica viene automaticamente annullata e il certificato di quantificazione utilizzato non sarà più valido in caso di presa d’atto negativa.
Nell’anticipo tfs agevolato la presa d’atto deve esser rilasciata entro 30 giorni dalla notifica del contratto da parte della banca all’inps e il finanziamento viene erogato entro 15 giorni dalla ricezione della presa d’atto. Nell’anticipo tfs ordinario, invece, sul contratto è già scritta la data del bonifico che, per quanto ci riguarda, è sempre 30 giorni dopo la firma del contratto. Pertanto anche nella fase di erogazione l’anticipo ordinario è più rapido.
Quali sono le modalità di erogazione dell’anticipo tfs?
Entrambi i finanziamenti per l’anticipo tfs vengono sempre erogati tramite bonifico. Il conto corrente sul quale ricevere l’anticipo tfs deve essere intestato (o perlomeno cointestato) al titolare effettivo del finanziamento. Non è possibile fare il bonifico a terzi.
Conviene l’Anticipo Tfs Agevolato o l’Anticipo Tfs Ordinario?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Dipende caso per caso in base alle tue caratteristiche ed esigenze. Ad esempio, se sei già in possesso di un certificato di quantificazione usa quello che già tieni ora, qualunque dei due esso sia, senza stare troppo a pensarci perchè averne un nuovo dall’inps richiede molto tempo e nel frattempo i tassi aumentano. Se sei segnalato in una blacklist del credito, come ad esempio la crif, allora l’unica possibilità è il tasso ordinario. Se hai fretta meglio l’ordinario. Se vuoi l’intera cifra meglio l’ordinario. Se hai già ricevuto una parte del tfs allora puoi prendere la differenza solo tramite l’ordinario. Se ti bastano 45.000 euro meglio l’agevolato. I tassi più o meno si equivalgono e, sebbene l’agevolato sia più economico, consente di prendere solo 45.000 euro e la pratica potrebbe essere respinta anche in caso di lievi segnalazioni negative nelle centrali rischi.

“TfsTurbo è la tua oasi nel deserto che ti porterà alla meta sano, salvo e con le tasche piene del bottino”
– Marinella dal Sasso Curatella –
Riepilogo sintetico della differenza tra Anticipo Tfs Agevolato e Ordinario:
- Sono due finanziamenti diversi e richiedono due certificati di quantificazione distinti;
- Non puoi chiedere entrambi i certificati di quantificazione;
- L’anticipo tfs agevolato è regolato dal d.l. 4/2019;
- L’anticipo tfs ordinario è regolato dal dpr 180/1950;
- L’anticipo tfs agevolato consente di prendere solo 45.000 euro;
- L’anticipo tfs ordinario consente di prendere subito fino al 100%;
- L’anticipo agevolato è escluso per tutte le forze dell’ordine che possono ottenere solo l’ordinario;
- Chi è andato in pensione con ape sociale non può ottenere nè l’uno nè l’altro;
- Chi è andata in pensione con opzione donna può chiedere solo l’ordinario;
- I titolari di TFR possono richiedere solo l’anticipo agevolato;
- L’anticipo tfs agevolato è garantito da un apposito fondo pubblico;
- Se sei segnalato in Crif non puoi ottenere l’anticipo tfs agevolato;
- In caso di anticipo agevolato si ottiene direttamente la proposta contrattuale valida 10 giorni;
- In caso di anticipo tfs ordinario si ottiene prima un preventivo e successivamente il contratto già deliberato;
- Per l’anticipo agevolato è necessario inviare subito tutta la documentazione;
- in caso di anticipo ordinario puoi ottenere un preventivo semplicemente inviandoci il certificato di quantificazione del tfs;
- In caso di anticipo agevolato è disponibile un simulatore on line per il calcolo del rendistato;
- In caso di anticipo tfs agevolato la presa d’atto deve essere emessa dall’inps entro 30 giorni dalla notifica del contratto;
- In caso di anticipo tfs ordinario la presa d’atto deve essere rilasciata entro 30 giorni dalla firma del contratto;
- L’anticipo tfs agevolato è più economico ma consente di prendere meno soldi;
- L’anticipo ordinario ha tassi di mercato e consente di ottenere l’intero tfs fino al 100%;
- L’anticipo ordinario ha una procedura più rapida e snella;
- La scelta tra i due finanziamenti viene fatta nel momento in cui si chiede il certificato di quantificazione del Tfs all’inps.
Differenza tra TFSTURBO e tutti gli altri operatori del mercato
Tfsturbo è l’unico portale italiano di Marinela Dal Sasso Curatella specializzato sia nell’anticipo tfs agevolato che nell’anticipo tfs ordinario. Siamo i primi in italia sia come numero di pratiche erogate che come valutazione nelle recensioni di chi già ci conosce ed ha già ricevuto il nostro aiuto. Nessuno ha più recensioni di noi, nessuno ha un punteggio migliore del nostro nelle recensioni con il 100% di clientela soddisfatta. TfsTurbo è il portale più visitato e più autorevole in italia nell’anticipo tfs sia agevolato che ordinario.
Il nostro servizio è unico ed esclusivo con un metodo di lavoro 100% italiano, creato da specialisti italiani, per i pensionati italiani e studiato appositamente per l’Anticipo Tfs in Italia.
Aspetti economici di TFSTURBO rispetto ai principali competitor
- Il tasso d’interesse non viene calcolato dal giorno della firma del contratto ma dal giorno del bonifico;
- Non vengono calcolati gli interessi sui 90 giorni extra che ha l’inps per restituire la somma alla banca;
- Se l’inps sfora i 90 giorni non vengono applicati interessi di mora;
- Curiamo personalmente i rapporti con l’inps anche in fase di presa d’atto;
- Il servizio è 100% gratuito per il pensionato;
- In caso di anticipo ordinario blocchiamo il tasso del preventivo anche se durante la lavorazione della richiesta i tassi continuano a salire;
- Ricalcoliamo il numero di giorni intercorsi dalla firma del contratto al bonifico scalando dal conteggio tutti giorni necessari alla lavorazione del finanziamento;
- Tutto può essere svolto comodamente da casa in totale sicurezza e trasparenza;
- Senza call center;
- Senza somme a garanzia;
- Senza apertura di fido di conto corrente;
- Senza apertura di conto corrente;
- Senza sorprese alla chiusura della pratica.
FACCIAMO UN PATTO CHE CONVIENE AD ENTRAMBI
- Farò questo per te: “Ricevuta tutta la documentazione mi metterò subito a studiare personalmente la Tua richiesta e mi impegnerò a trovarti la soluzione perfetta per le tue esigenze senza farti perdere tempo. In caso di anticipo agevolato riceverai direttamente una proposta contrattuale non vincolante e valida 10 giorni, in caso di anticipo ordinario, riceverai prima il preventivo e successivamente il contratto. Inoltre mi impegno ad aiutarti anche nel gestire i rapporti con l’inps per l’emissione della presa d’atto”
- Questi sono i benefici per me: “La mia consulenza è sempre gratuita per il pensionato e a carico dell’istituto di credito erogante (in caso di effettiva erogazione). Se la pratica va in porto la banca mi paga il lavoro. Quindi ho tutto l’interesse a garantirti un servizio che ti soddisfi al 100% e fare in modo che la richiesta sia effettivamente erogata”
- Questi saranno i modi nei quali tu ne beneficerai: “Puoi contare su un metodo realmente comodo, sicuro, trasparente e sulla mia estrema correttezza, dedizione e professionalità. Mi assumo l’impegno di mantenere lealmente tutte le promesse che ti faccio e dirti sempre la verità. Avrai una soluzione esattamente come concordata e promessa e che ti calzi perfettamente su misura come un abito di sartoria cucito a mano appositamente per te. Non avrai bisogno di cercare altre soluzioni. Anche in futuro, dopo l’erogazione, sarò sempre a Tua disposizione. Rispondiamo sempre al telefono, alle email e ai messaggi e se quando telefoni siamo occupati richiamiamo sempre appena possibile. Ricevuto il finanziamento potrai sistemare le tue cose, realizzare il tuo progetto, raggiungere il tuo obbiettivo, senza pensare ad altro”
- Questi sono i rischi che mi assumo io: “Il rischio principale che mi assumo è di lavorare gratis qualora la pratica non vada in porto perché in tal caso l’istituto di credito non mi paga. Quindi ho tutto l’interesse a farti un lavoro che rispetti le tue aspettative e farlo andare in porto nel più breve tempo possibile”
- Questo è ciò che rischi tu: “Il rischio principale che ti assumi è quello che, dopo aver avviato la pratica, sorgano problemi nel merito creditizio e la pratica non venga approvata dall’istituto di credito. Puoi azzerare questo rischio dicendomi da subito per filo e per segno le cose come esattamente stanno”
– Mi sembra che ne guadagneremo entrambi. Che ne dici?
Per siglare questo patto, non perdere questa grande occasione e scoprire la “formula magica” che può aiutarti a realizzare velocemente il tuo progetto, bastano tre semplici step:
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- Invia rapidamente la documentazione che ti sarà richiesta seguendo tutte le semplici istruzioni
Come chiedere e ottenere velocemente l’Anticipo TFS?
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